Luigi Pomata, il corretto accostamento degli ingredienti.
di Antonio De Simone
Ricchezza Luigi, Tecnico di Grandi Molini Italiani S.p.A, il Molino più grande d’Europa, sempre attento alla salute del cliente e alle continue esigenze dei pizzaioli.
Come ogni anno, l’Associazione Albo Pizzaioli di cui Luigi Ricchezza è Presidente, ha organizzato una lezione didattica sul “corretto accostamento degli ingredienti sulla pizza in pala“.
Anche questa volta, il maestro Ricchezza, si è avvalso di uno dei migliori Chef Italiani, stiamo parlando di Luigi Pomata “Lo Chef del tonno rosso”. Sicuramente molti di voi l’avete visto ospite nel programma televisivo “La Prova del Cuoco” su Rai Uno.
Matteo Rebek (Responsabile Commerciale Italia G.M.I.) e Gabriele Marucci (Tecnologo di Grandi Molini Italiani, ramo panificazione e industrie) fanno gli onori di casa, presentano l’azienda Grandi Molini Italiani S.p.A., come è nata e ciò che è diventata oggi, il Molino più grande d’Europa.
Lo Chef Pomata, si è circondato di un team di professionisti che lo hanno aiutato durante la lezione, lo Chef Antonio Greco, i Tecnici di G.M.I. Giovanni Valletta e Luca D’Auria. Settanta i partecipanti presenti, provenienti dall’Italia, dalla Germania e dalla Svizzera, nell’aula di Grandi Molini Italiani sede di Livorno.
Come da titolo dell’articolo, la Pizza in Pala dalla Toscana alla Campania, il giorno seguente si è ripetuta la lezione didattica a Maddaloni in provincia di Caserta, precisamente nell’aula dimostrativa della Fulgeri Farine Srl.
Al team dello Chef Pomata, si sono aggiunti lo Chef Francesco Di Perna e il maestro pizzaiolo napoletano Antonio Buonagurio.
Un successo inaspettato
Cinquanta i partecipanti presenti, provenienti da Caserta, Napoli, Avellino e Benevento.
Lo Chef Pomata, anche a Caserta come a Livorno, ha riscosso un gran successo.
Tecniche di preparazione degli ingredienti mai viste prima e molte di queste utilizzando non un forno da cucina ma un forno microonde di qualità.
Non semplici pizze, delle vere opere d’arte. Belle da vedere e soprattutto buone da mangiare. Una presentazione sublime come solo lui sa fare.
Pizza al tartufo, La Pizza va in Giappone e la Pizza Giardino, sono le pizze presentate in questi due giorni.
La prima pizza, è stata condita con capocollo, burrata, tartufo e pomodoro infornato.
La seconda, invece con stracchino, wasabi e pesce marinato.
La terza e ultima con giardino di verdure, erbe e ricotta al limone.
Il merito di questo successo va anche al Tecnico Luigi Ricchezza, non solo per l’eccellente organizzazione dei due giorni di formazione ma anche per la qualità e la leggerezza degli impasti.
Al termine dei due giorni, con lo Chef Pomata e il suo team, ogni partecipante ha ricevuto un Attestato di Partecipazione.