di Vincenzo Giovinazzo
Titolare della Pizzeria “Delizie del Sud” a Colledara (TE) in via Nuova.
Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace.
Le serate, quelle belle per davvero
È trascorso qualche giorno da quando abbiamo ricevuto il premio Eccellenza della prestigiosa guida Peperoncino Rosso, ma l’euforia e la gioia sono ancora alle stelle. Per una settimana di fila non abbiamo avuto tregua! Tanti clienti fissi ad omaggiarci di complimenti, diversi nuovi clienti che chiedono informazioni per venirci a trovare, altri ancora hanno voluto vedere ed assaggiare di persona ciò che ci ha fatto essere annovarati tra le Eccellenze.
Tra incredulità e stupore
Una telefonata, la richiesta di una prenotazione per mercoledì sera. Ottimo! esclamo io, vi aspettiamo con piacere. Sono clienti nuovi, hanno accettato la richiesta d’amicizia su FB e ci vogliono venire a trovare, sono queste le parole che rivolgo a mia moglie nonché collaboratrice.
Mercoledì sera, i clienti arrivano, come al solito li accogliamo con entusiasmo e cordialità, prendono posto e iniziamo a servirli. Ordinano le pizze, tra le loro richieste c’è qualcosa che purtroppo non sono riuscito a preparare, mi mancano alcuni ingredienti, così esco in sala e mi scuso per la mancanza. Propongo un’alternativa, ma viene accettata con titubanza, non importa, farò del mio meglio per farli rimanere soddisfatti.
Preparo la pizza e la porto a tavola, l’aspetto è accattivante e i commensali accennano a qualche esclamazione di stupore, ritorno in cucina sapendo di averli incuriositi. È il momento della seconda pizza. Ne preparo un’altra un po’ più particolare della prima, la porto a tavola e alla vista di questa spianata di colori e profumi inebrianti spuntano fuori gli smartphone per fare delle foto…colpiti! È il pensiero che passa per la mia testa.
Ascolto con piacere i loro commenti e le approvazioni, dopo un po mi avvicino al tavolo chiedendo se fossero rimasti soddisfatti, se il prodotto era piaciuto e se avessero gradito, i commenti si dividevano tra incredulità e stupore perché, loro pur essendo di un paese limitrofo, non pensavano che a Colledara esisteva una pizzeria che facesse delle pizze in quel modo. La conversazione si fa piacevole, gli animi si rilassano dopo un primo momento che sembrava poco favorevole al dialogo, vista la mia brutta figura. Il vino allieta i cuori e riscalda l’animo, ottimo compagno della pizza che insieme sono li a portar letizia alla serata.
Finale col botto!
Non sono ancora sazi, e questo a me fa piacere. Hanno gradito la leggerezza e il gusto particolate dell’impasto fatto con farine di grani locali macinate a pietra, la combinazione di ingredienti e il loro mix realizzato con professionalità, ha lasciato al palato il compito di dividerne il gusto, la consistenza e la delicatezza.
Ne vogliono ancora. Allora mi gioco un’altra carta. Preparo un’altra spianata condita con del fior di latte, cipolla rossa di Tropea, patate aromatizzate cotte al forno, gorgonzola, guanciale Amatriciano e dopo la cottura guarnisco il tutto con dei capellini di peperoncino e dell’olio extravergine d’oliva calabrese.
Arriva a tavola, vedendola esclamano che questa è la più bella di tutte, ma sarà anche buona come le altre…?
Caro lettore ti lascio nel dubbio. Ti dico soltanto che mi hanno detto che ritorneranno, con la voglia di mangiare ancora una volta qualcosa di veramente buono.
