Storie di successo – Mario Verdicchio
Sempre in giro per l’Italia in cerca di storie di successo da raccontare.
di Antonio De Simone
Il protagonista di questa storia è Mario Verdicchio, un pizzaiolo di origini campane.
Mario, nasce nel 1994 a Maddaloni un paese di 38.834 abitanti in provincia di Caserta.
La vita non è un percorso predefinito
Siamo noi che la costruiamo con le scelte e le azioni che compiamo ogni giorno.
Ultimo di tre figli, madre casalinga e padre imprenditore edile.
Mario è l’unico dei fratelli che ha scelto di non seguire l’attività del padre.
Il Pizzaiolo Supereroe
Era un’abitudine, ogni fine settimana la famiglia Verdicchio andava fuori a cena ed era solito mangiare la pizza.
Mario era piccolo e ogni volta era la stessa storia, non stava mai seduto al tavolo, si metteva li fermo davanti al banco di lavoro del pizzaiolo e lo fissava, rimaneva così incantato che non sentiva ne il padre ne la madre che lo chiamavano per farlo mangiare.
Per lui quel pizzaiolo che aveva davanti ai suoi occhi era un supereroe, vedere una pallina di impasto diventare una pizza e poi vederla volteggiare nell’aria, era una cosa non da tutti e quindi una cosa simile solo i supereroi potevano farla.
Da grande voglio diventare un supereroe
Passano gli anni, Mario non cambia idea, il suo è un chiodo fisso è diventare un pizzaiolo. Termina la scuola media statale, anzichè iscriversi all’Istituto di Ragioneria come avrebbe voluto il padre per portarselo nella sua azienda, si iscrive all’Istituto Alberghiero di Montesarchio (BN), scegliendo il ramo cucina, dopo cinque anni si diploma a pieni voti.
E’ ora di diventare ciò che ha sempre desiderato
Inizia la sua prima esperienza, Mario trova lavoro in una Pizzeria di Durazzano, un piccolo paesino di circa 2.000 abitanti in provincia di Benevento.
Non sapeva assolutamente nulla di pizza, impasti e farina. Il suo primo incarico fu quello di scrivere le comande per le pizze d’asporto, aprire i cartoni delle pizze, preparare la linea di ingredienti per il pizzaiolo.
Il tempo passava, e Mario apprendeva sempre di più questo mestiere ma arrivò il momento di cambiare, aveva capito che bisogna conoscere più tecniche e da diversi pizzaioli.
Inizia a girare l’Italia, dopo Benevento parte per Cagliari, subito dopo in Liguria precisamente a Levanto ove affianca per circa sei mesi il pizzaiolo Riccardo La Rosa (Campione del mondo di pizza classica – 2019).
Carico di un bagaglio professionale, Mario fa ritorno a Caserta e trova subito lavoro presso la “Pizzeria Vicocieco” a San Prisco.
Non si è mai contenti di nulla
Tutto andava bene, pizzaiolo finito, primo sul banco e nella città di origine.
Mario, sapeva che poteva ancora migliorare.
Nonostante era davvero diventato bravo nel suo lavoro, sapeva che gli mancava ancora qualcosa per essere al top, così decide di frequentare qualche corso di formazione.
Inizia con la Scuola Italiana Pizzaioli e subito dopo si iscrive anche al corso di Istruttore Pizzaiolo presso Pizza News School Srl, e grazie al Tecnico di Grandi Molini Italiani S.p.A. Luigi Ricchezza, scopre un mondo tutto nuovo per quanto riguarda la parte tecnica che c’è dietro una pizza, i diversi tipi di impasti, la lievitazione, e i vari tipi di forni.
Termina il corso e riceve la nomina di Maestro (Istruttore).
Nel 2018 arriva il successo
Un enciclopedia completa, questa è la definizione che noi di Gossip Pizza e Food abbiamo dato a Mario Verdicchio.
In pochissimo tempo, Mario ha acquisito tantissima conoscenza tale da vincere nel 2018 il titolo di “Miglior Pizzaiolo Professionista d’Italia” al Contest Elementi in Tour, una gara davvero molto difficile ideata dal Molino Vigevano.
Tra i giudici, Enzo Vizzari, giornalista e direttore delle guide L’Espresso; Matteo Monti, Chef del Rebelot di Milano; Niccolò Vecchia, giornalista di Identità Golose e conduttore radiofonico di musica e food; Roberta Abate, Editor in Chief Italia di Munchies; Matteo Aloe, pizzaiolo e fondatore di Barberè.
Nella prima tappa tenutasi a Napoli, il Pizzaiolo veniva bendato e attraverso il tatto e l’olfatto doveva riconoscere il tipo di impasto, ovvero diretto o indiretto, le ore di maturazione e la forza della farina, una cosa impossibile, eppure Mario passa il turno.
A Milano, la gara finale, realizzare in soli sette minuti una pizza con degli ingredienti messi a disposizione da uno Chef.
La sua pizza batte i dodici finalisti.
Un’altro successo, risale a qualche settimana fa, ha conquistato il secondo posto alla pizza contemporanea, al Trofeo Pulcinella tenutosi sul lungomare Caracciolo di Napoli durante il Bufala Fest.
Per mangiare una buona pizza a Caserta, vi consiglio di provare la Pizza del Maestro Mario Verdicchio, presso la Pizzeria Vico Cieco in San Prisco (CE), via Agostino Stellato, 97.