Ivan Ambrosio, 32enne di Soccavo, ex studente di Economia con il rimpianto di aver chiuso i libri a quattro dalla laurea, ha abitato a Londra per sei mesi. Il suo socio, Alessio Russollillo, cuoco 30enne, è emigrato in Corsica e, una volta rientrato, ha tentato l’impresa: aprire una pizzeria con 4000 euro da parte, coinvolgendo nel business anche altri amici di infanzia, i 30enni Mirko Esposito e Amedeo Puglia e Francesca Russolillo, 28 anni (che è anche la moglie di Amedeo). Il vero capitale, il capitale umano. Cinque soci. Quasi tutti disoccupati diventati imprenditori nel giro di un anno: «Per gioco, anche se questa definizione non mi piace», spiega Ivan, il più spigliato dei ragazzi uniti dalla voglia di fare, possibilmente senza rinunciare a una comunità di affetti.